Mani Di Forbice

Gabriel, DJ Mike

Però se rimani dico: "No" Se mi chiami già lo so Le tue mani dicono: "Dai rimani", ma non lo so Perché mi sento un mostro Cerco sempre un posto che non troverò Però ho la testa a posto Non lo faccio apposta a dire sempre no "Questo è per te un grande cambiamento, vero Eddy?" "Si chiama Edward, credo che preferisca Edward" "Sì, va bene. Cos'hai combinato in quel vecchio e grande posto, Ed? Di lì il panorama doveva essere stupendo, non è vero, Ed?" "Edward" "Sì" "Vedevi l'oceano dal castello?" "Sì, qualche volta" Vive in alto nel castello, lui non ama le persone Le mattonelle rotte sono il suo aspetto esteriore E preferisce il cielo al tuo calore Il cuore nero non è un male, è solo diverso nel colore È preda delle sue mani, sulle dita ha delle forbici Con cui disegna i sogni sopra la chioma degli alberi Nasconde il suo corpo nei lati più ombrosi dei portici I ricordi sono spigoli che caccia dai suoi angoli Nel suo mare di idee non sai quanto ho navigato Il cuore disabitato, ma non si affida al caso Vive in un mondo di ghiaccio Sa che se stendi il sorriso poi tendi a strapparlo in un attimo Lui non ha maschere in faccia che non si sente Parla poco, lui resta nel buio sempre Si sveglia quando le luci si sono spente Sa che una vera stella nell'oscurità splende "Quelle lame sono stupende, scommetto che sono taglienti più di un rasoio Una mossa di karatè sul collo di una ragazza e" "Kevin" Però se rimani dico: "No" Se mi chiami già lo so Le tue mani dicono: "Dai rimani", ma non lo so Perché mi sento un mostro Cerco sempre un posto che non troverò Però ho la testa a posto Non lo faccio apposta a dire sempre no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no Sempre no (sempre no) "Lei non lo vide mai più dopo quella notte" "E tu nonna, come lo sai?" Lui odia ciò che s'immagina Il corpo, la mente e l'anima non sono coincidenti Sa che la terra è una macchina E che senza uomini non ci saranno più incidenti Vivo nel lume di ogni attimo Abbraccio il cuore ad ogni battito Sai che mi frega? Io ogni sera resto a lume di candela Con l'ego che se ne frega di me E per cadere basta un attimo Piango sopra al terreno arido Faccio una maschera di cera così ad ogni lacrima vera Si consuma ma non consuma me Se rimani dico: "No" Se mi chiami già lo so Le tue mani dicono: "Dai rimani", ma non lo so È che mi sento un mostro Cerco sempre un posto che non troverò Però ho la testa a posto Non lo faccio apposta a dire sempre no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no Sempre no (sempre no) A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no A dire sempre di no

Written by: Lyrics Licensed & Provided by LyricFind

Create your own version of your favorite music.

Sing now

Kanto is available on:

google-playapp-storehuawei-store